Circolare ministeriale 165 del 7 settembre 2000
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Il decreto legislativo del 26 febbraio 1999 n. 60, ha dato attuazione alla delega contenuta nella legge 3 agosto 1998 n. 288, abolendo l'imposta sugli spettacoli e istituendo l'imposta sugli intrattenimenti limitatamente ad alcune attività.
Il legislatore ha voluto distinguere le sttività che presentano prevalente l'aspetto ludico e di puro divertimento da quelle che assumono anche una connotazione culturale, assoggettando le prime all'imposta sugli intrattenimenti e al regime speciale IVA, le seconde solo all'IVA, secondo criteri ordinari.
Per intrattenimento, normalmente, s'intende ciò che è cagione di diertimento, insito, quindi, nel concetto è il partecipare.
Lo spettacolo, invece, è caratterizzato dal concetto di rappresentazione, perciò riguarda l'aspetto statico del fenomeno, di presenza ad un fatto o ad un avvenimento. In sintesi, si può affermare che, mentre, in generale, l'intrattenimento implica la partecipazione attiva all'evento, lo spettacolo comporta prevalentemente una partecipazione passiva, lo spettatore assiste al fenomeno, guarda l'evento così come gli è rappresentato.
Le attività di intrattenimento... (continua a leggere nell'allegato`.